Contro.Luce

oGNI SERA SIAMo piu' poveri di un giorno
L'infelicitàa'ì eì per il noStro animo il calore che lo mantiene tenero
Io non ho Scritto per gli imbecilli
PeR queSto il mio pubblico e'ì riStretto

Ai margini

Tracklist

Calma
_1
Onore
_2
Noia
_3
Terrore
_4
Ragione
_5
Oblio
_6
_7
_8
Lascivia
_9
Umiltà
_10
Concupiscenza
_11
Esitazione

LyricS

Calma

Questa polvere di vita
Che mi riempie la gola
È specchio di un'anima
Invisa a sé stessa
Che si guarda sbagliare
Senza mai imparare

Così
Le mani in mano
Chi passa da qui
Diventa straniero
E parla ad un vento
Che forse lo sente
E parla ad un vento
Che forse lo ascolta

Sporco nel cuore, falso nel vero
Luce nel cielo, bianco nel nero
Di un solo pensiero lasciato indietro
Lasciato nel mezzo di un solo sentiero

Alla fine del tempo
Solo un altro fantasma
Nella luce dei fari
Come vento tra i fiori

Sporco nel cuore, falso nel vero
Luce nel cielo, bianco nel nero
Di un solo pensiero lasciato indietro
Lasciato nel mezzo di un solo sentiero

Onore

Fuori
Fuori posto
Fuori
Fuori tempo
Senza
Senza senso
In questa stanza
Le spalle al muro

Una volta ancora
Solo una volta ancora
Un minuto ancora
Nel silenzio ad aspettare

In ogni cosa
Rivedo il volto
Di un passato
Che respira
A bocca aperta
Alla fine del buio
Per trovare
Altro buio

Una volta ancora
Solo una volta ancora
Un minuto ancora
Nel silenzio ad aspettare

Noia

Rinchiusi sotto sale
Pensieri che fanno male
Sgretolati tra le dita
Uno sguardo in salita

Come oggetti nel cuore
Negli occhi del mare
Senza fare rumore
Inseguendo un colore

Rinchiusi sotto sale
Pensieri che fanno male
Sgretolati tra le dita
Uno sguardo in salita

Parole di un bimbo
Tra bambole rotte
Pensieri puri
In un buco profondo
In fondo a un cuore
Condannato ad ascoltare
Solo per capire
Che alla fine
Non ci vuole poi molto
E domani sarà
Un altro giorno

Terrore

Segna il passo
Senza senso
Quel che aspetto
Solo al mondo
Pochi rumori
Senza colori
Avvolto in un guscio
Bianco tra le mani

Al sicuro da tutto
Passato, futuro
Presente nel vetro
Di un dono raro
Un grazie che arriva
Soltanto alla fine
Alla fine di tutto

E se il nero
Continua a cambiare
L'agonia di un'anima
Lasciata ad aspettare
Senza spazio per respirare
Senza un posto dove andare

Non lascia altro che ombre
Con troppe parole da inventare
E da dimenticare a lato del sole

E il bianco rimane ad aspettare

Ragione

Quando il mondo
Si ferma a respirare
L'aria pura della sera
Con la prima neve
Che si scioglie
Al sole
Si respira
La quiete del mattino

Radici in terra sterile
Nuvole immobili
In cieli che non muoiono mai
Uncini tra le pagine di libri
Letti e poi lasciati
Ad invecchiare
Nella soffitta del cuore

Quando il mondo
Resta fermo
A respirare
La calma della sera
Un uomo che non sa
Fare più rumore
Cammina
Nella calma
Di un pomeriggio autunnale
Nel vuoto
Di una notte invernale

Radici in terra sterile
Nuvole immobili
In cieli che non muoiono mai
Uncini tra le pagine di libri
Letti e poi lasciati
Ad invecchiare
Nella soffitta del cuore

Oblio

Finestre senza sbarre
Mondo senza voce
Ombre senza pace
Buio contro luce

E poi, e poi per noi
E poi per noi
Ombre
Su vecchi vetri
Alle spalle di questo cieco dolore
Dolore che prende al cuore

Inchiodati qui
A riparare
Tutto il male
Inchiodati qui
A cancellare
Tutto il male

Dal sorriso di un bambino
Che muore
Guardando il mare

E poi, e poi per noi
E poi per noi
Ombre
Su vecchi vetri
Alle spalle di questo cieco dolore
Dolore che prende al cuore

LAscivia

Quello che ritrovi
È lo sguardo di un amico
Incontrato per caso alla stazione

Promesse e bugie
Punture di un desiderio
Rinchiuso troppo a lungo
In una gabbia di vorrei, potrei, sarei

Quello che ritrovi
Forse fa un po' male
Ma cosa ci puoi fare ?

Promesse e bugie
Punture di un desiderio
Rinchiuso troppo a lungo
In una gabbia di vorrei, potrei, sarei

Quello che ritrovi
È il buio che ritorna
Puntuale ogni mattina

Umilta'

E lasciarsi andare
E parlare
Senza avere granchè da dire
E cercare
In tasche piene
Di monete
Che nessuno vuole più

E sbirciare al di là
Di quegli angoli
Senza far rumore
Senza dir parole
Per non farsi male
Solo per scambiare
Un saluto con qualcuno

E lasciarsi andare
E vedere cosa si può fare
Senza respirare
Frammenti delle cose care
Stese in un angolo
Ad invecchiare

Concupiscenza

Tempo
Di fiori profumati nel buio
Di panni stesi ad asciugare
Nel calore della sera
Di bicchieri vuoti
Incrinati dal ricordo
Di acque chiare e fonde

Di una vita ormai andata
Di mani strette a un tavolo
Finchè qualcosa verrà
Ci prenderà per mano
Per portarci via da qui.

Strano
Viaggiatore
In un tempo
Che non cambia mai
Vedo e ricordo
Parlare di me
È difficile ormai

Sciupato dalle cose
Come orme su un ponte
Che porta via da qui
Cammino senza una meta
E poi andare
Alla fine del buio
Solo per trovare
Un altro ricordo
Un ricordo di te

Esitazione

Seduto di nuovo qui
Mi lascio scorrere
Il tempo
Addosso

E poi con calma
Butto un sassolino
E aspetto il suo rumore
Coperto dal destino

E il cielo rimane ad osservare
Questo bimbo che impara a
Camminare

Quando chiudere gli occhi
Assomiglia un po' a morire
Quando chiudere gli occhi
Vuol dire svanire
Deve esserci un modo
Per togliere le spine
Deve esserci un modo
Per spegnere il dolore
Del cuore
Senza farlo sanguinare

Dal profondo di un cuore in rovina
Si ritorna finalmente a respirare
L'aria pura del mattino

16



Canaan 2024

Mauro 2010
Mauro
Vocals / Samples / Keyboard / Guitar / Bass
Nico 2010
Nico
Bass / Guitar / Samples
Alberto 2010
Alberto
Bass / Samples
Matteo 2010
matteo
Guitars
Andrea 2010
Andrea
Drums / Samples
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  • Weltschmerz 

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    aural music